LA SOSTENIBILITÀ DI FONDO ESPERO NEL 2021: UN ANNO DI SVOLTA VERSO UN IMPEGNO SEMPRE PIÙ ATTIVO
Da oltre un decennio Fondo Espero ha integrato la sostenibilità sociale ed ambientale nella propria strategia di investimento, avendo già da tempo inserito criteri ESG nel processo di selezione e di valutazione ex-post dei Gestori Finanziari. Inoltre, il Fondo ha adottato un approccio di esclusione, individuando settori, società ed attività nelle quali è fatto divieto per i Gestori Finanziari di investire (ad esempio, non è possibile investire in qualsiasi società coinvolta nella produzione, stoccaggio e commercializzazione di armamenti banditi o non convenzionali).
Il 2021 ha rappresentato un ulteriore anno di svolta nell’impegno di Fondo Espero, attraverso un intervento diretto nella vita societaria e nel dialogo con le aziende partecipate. A partire da quest’anno, infatti, sono state messe in pratica la Politica di Impegno e la Politica di Voto approvate nel 2020, volte a favorire il monitoraggio dei rischi, anche non finanziari, e supportare la transizione verso un’economia maggiormente sostenibile.
Per garantire un processo efficiente di accrescimento delle competenze, il Consiglio di Amministrazione di Fondo Espero ha optato per un approccio proporzionale e graduale, focalizzando inizialmente le attività di engagement nel mercato italiano ed in settori che, pur con modalità ed effetti differenti, possono avere un impatto più significativo sugli interessi degli stakeholders: energy, utilities e financials. Il Fondo ha quindi selezionato una società per ciascun settore, in base al peso relativo nei portafogli del Fondo: Eni, Enel e Mediobanca.
Fondo Espero ha avviato il processo partecipando alle assemblee annuali degli azionisti, usufruendo dello strumento gratuito del Rappresentante Designato dalla società. In seguito a ciascuna assemblea, Fondo Espero ha inviato una lettera alla società, richiedendo maggiori informazioni relativamente ad aspetti di sostenibilità ambientale, sociale e di governance (ESG) e la disponibilità ad un incontro per poterne discutere con maggiore immediatezza e dettaglio.
Le tematiche oggetto del dialogo sono state definite in base agli aspetti di sostenibilità più rilevanti per il Fondo ed i propri iscritti, individuati attraverso il percorso di ascolto degli stakeholders che ha generato la Matrice di Materialità di Espero a dicembre 2020. Nello specifico, le richieste di approfondimento hanno riguardato aspetti relativi all’ambiente (emissioni, gestione dei rifiuti e delle risorse naturali, lotta ai cambiamenti climatici), la tutela dei diritti umani e dei lavoratori, la lotta alla corruzione e tematiche di governance specifiche per ciascuna società.
Nel mese di ottobre Espero ha incontrato i rappresentanti di Eni ed Enel, mentre l’incontro con Mediobanca è avvenuto a febbraio 2022, dato che la relativa assemblea annuale si è tenuta a fine ottobre. Nel corso dei primi incontri, il Fondo ha ricevuto risposte dettagliate a tutte le domande poste, che hanno consentito di accrescere la conoscenza delle pratiche di sostenibilità delle società coinvolte. Fondo Espero considera le attività svolte nel 2021 come punto di avvio di un dialogo continuo e duraturo, che non si esaurisce negli incontri già avvenuti, ma che si concentrerà di volta in volta sulle specifiche tematiche valutate come maggiormente rilevanti per gli interessi degli stakeholders.
Fondo Espero intende rafforzare ulteriormente il proprio impegno nel futuro, sempre attraverso un approccio graduale, allargando il perimetro di attività anche ad altri settori e mercati. Il Fondo conferma inoltre la propria totale disponibilità a supportare iniziative collettive che coinvolgano anche altri investitori istituzionali che condividono i medesimi principi di sostenibilità. A tale proposito, si ricorda la partecipazione di Fondo Espero agli incontri collettivi con altri fondi pensione negoziali nell’ambito dell’Italian Sustainability Week di Borsa Italiana del 2020 e 2021, svolgendo peraltro il ruolo di “capocordata” nell’incontro con ERG, coordinando e veicolando le richieste di approfondimento avanzate dai Fondi Pensione aderenti all’iniziativa. Fondo Espero ha inoltre partecipato all’incontro di engagement con Hera organizzato dal Forum per la Finanza Sostenibile e diretto da Etica SGR nel novembre 2021.
Nell’ambito del proprio supporto ad iniziative di sistema volte ad accrescere una cultura dell’impegno verso la sostenibilità, Fondo Espero ha anche partecipato attivamente ai percorsi formativi organizzati da Assofondipensione e destinati a Direttori e Presidenti dei fondi pensione negoziali associati. In tali occasioni, Fondo Espero ha apportato il proprio contributo attraverso testimonianze sull’esperienza finora svolta, evidenziandone le modalità operative, le opportunità e le difficoltà incontrate.
Il proxy advisor Frontis Governance ha supportato Fondo Espero nelle attività di voto (che è sempre stata svolta sulla base delle linee guida proprie del Fondo) e nel dialogo diretto con le società, mentre la valutazione delle tematiche di sostenibilità è stata svolta con il supporto dell’agenzia di rating ESG Vigeo Eiris.
Maggiori informazioni sull’approccio agli investimenti sostenibili e le attività di engagement di Fondo Espero sono disponibili nella Relazione Annuale sull’attuazione delle politiche di impegno, pubblicata nella sezione “ESG e Investimento Sostenibile” del sito.
