- I contributi versati ad Espero sono tassati?
No.
I contributi versati dal lavoratore pubblico ad Espero, cumulati con quelli dovuti dal suo datore di lavoro, sono deducibili dal reddito del lavoratore imponibile ai fini fiscali.A partire da gennaio 2018, il limite di deducibilità delle contribuzioni versate è pari a a 5.164,57 euro annui. Per le contribuzioni versate fino al 2017, il limite di deducibilità fiscale è il minore tra i seguenti limiti:
- il doppio del TFR destinato ad Espero;
- il 12% del suo reddito complessivo;
- 5.164,57 euro.
Il risparmio fiscale conseguente varia in funzione della propria aliquota marginale IRPEF.
- Per fruire della deduzione devo presentare la dichiarazione dei redditi?
No.
L’agevolazione fiscale prevista per gli aderenti ai fondi pensione negoziali a fini previdenziali è riconosciuto dal datore di lavoro, quale sostituto d’imposta, direttamente in busta paga. - Qualora i contributi versati superino i limiti previsti per la deducibilità cosa accade?
Se l’importo complessivo dei contributi versati dovesse superare i limiti di deducibilità, sarebbero soggetti a tassazione ordinaria all’aliquota marginale IRPEF relativa allo scaglione d’imposta in cui è compreso il reddito del lavoratore interessato. Il beneficio fiscale, però, non verrà annullato ma semplicemente traslato nel tempo. Infatti, al momento dell’erogazione della prestazione gli importi eventualmente non dedotti non saranno assoggettati ad alcuna impostazione fiscale.
In presenza di contributi non dedotti, l’associato dovrà ricordarsi di comunicare ad Espero entro il 31 dicembre dell’anno successivo a quello in cui è avvenuto il versamento, l’importo che dovrà essere esente da tassazione al momento dell’erogazione della prestazione. - Come viene tassata la rendita?
La rendita vitalizia erogata da Espero viene assoggettata a tassazione ordinaria solo per la parte che deriva da:
- contributi dedotti
- TFR
- la quota aggiuntiva dell’1,5%
E’ invece totalmente esente da imposizione la parte che origina da:
- contributi non dedotti
- Rendimenti
- Anche le rivalutazioni della rendita sono tassate?
Si.
Le rivalutazioni annuali della rendita sono assoggettate ad un’imposta sostitutiva del 26%.